IL MUSEO DELLO ZUCCHERO

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Alessandro Magno

Anno 327 a.c.

Alessandro Magno conosce lo zucchero, già estratto dalla canna da zucchero da Fenici e Indiani, nella sua conquista dell’India. I suoi soldati portarono lo zucchero in Persia e successivamente gli arabi trapiantarono la canna da zucchero in Egitto, e nell’intero bacino mediterraneo

Produzione canna da zucchero – Sicilia XVI secolo

Anno 966 a.c.

Lo zucchero viene portato per la prima volta da Alessandria a Venezia, la quale rimarrà la piazza principale del suo commercio finchè non cominciarono ad arrivare in Europa grandi quantità di prodotto dalle Americhe

Franz Karl Achard (1753 – 1821)

Anno 1747

Il farmacista tedesco Marggraf fece l’importante scoperta della presenza di saccarosio nella barbabietola. Ma fu il suo allievo Franz Karl Achard a pensare, alcuni anni dopo, ad un’applicazione industriale della scoperta.

Camille Pissarro – Factory painting

Anno 1801

La prima fabbrica di zucchero apre a Kernen, in Slesia. Benché ancora non si potesse parlare di successo economico, gli importatori di zucchero coloniale si adoperarono per soffocare l’industria sul nascere, offrendo ad Achard somme di denaro, che vennero puntualmente rifiutate.

Napoleone Bonaparte

XIX Secolo

Durante il blocco continentale, Napoleone supportò gli studi intorno all’estrazione dello zucchero dalle barbabietole, attraverso premi e apertura di fabbriche «imperiali». La fine del blocco segnò il massimo sviluppo della coltivazione della barbabietola, soprattutto in Austria e Germania.

Diffusione dello zucchero in Italia

Decreto del Vicerè

27 Settembre 1811

Anno 1811

Un decreto del Vicerè lancia un bando per assegnare un premio di Lire italiane 50.000 ai 4 zuccherifici che avessero prodotto la maggiore quantità di zucchero da barbabietola. Nello stesso anno sorge la prima fabbrica a Borgo S.Domino (PR) e quasi contemporaneamente altre a Genova, Torino, Verona

Sviluppo dei collegamenti ferroviari

Anno 1880

Ma il vero sviluppo dell’industria arrivò solo intorno al 1880, grazie alla crisi delle piantagioni americane, lo sviluppo delle comunicazioni ferroviarie tra Nord e Sud Europa ed una politica di protezione, con dazi all’ingresso sullo zucchero di canna.

Zuccherificio Foligno – inizio XX sec.

Fine XIX secolo

Le ottimali condizioni politico-economiche danno un impulso alla fioritura di iniziative industriali in vari comparti, segnando il primo periodo di successo dell’industria saccarifera italiana.

Evoluzione dell’industria saccarifera italiana